IL CAVALLO IN NATURA

IL CAVALLO IN NATURA


I cavalli sono «neurologicamente cablati» per leggere o intuire le intenzioni reali degli altri esseri viventi 

I cavalli in natura sono animali predati. Ogni specie ha sviluppato nel corso dell’evoluzione adattamenti fisici e/o sociali atti a difendersi dalle aggressioni dei predatori: mole, corna, unghie, velocità, mimetismo, a cui si vanno ad aggiungere tutti quei comportamenti sociali che valorizzino tali caratteristiche, si pensi per esempio al cerchio che i grandi bovini fanno attorno alle femmine e ai piccoli per difenderle da un branco di predatori, ad esempio lupi.
I cavalli in natura vivono in branco e si organizzano nei diversi ruoli per far fronte alle varie esigenze: sicurezza, cibo, riproduzione, socializzazione. Una gerarchia che viene stabilita in modo autonomo in base alle caratteristiche anatomiche, fisiologiche e comportamentali di ogni soggetto. Ad esempio il capobranco sarà un soggetto fisicamente prestante, sano, il più equilibrato, esperto, colui che si è guadagnato la stima del gruppo, mantiene l’armonia, attento, veloce e che agisce per il benessere del gruppo.
Un’altra caratteristica che li rende animali straordinari è la spiccata predisposizione sensoriale, sviluppata nell’arco dei millenni, nel percepire in maniera acuta le intenzioni degli altri esseri viventi dell’ambiente, compresi gli umani. 
I cavalli sono «neurologicamente cablati» per leggere o intuire le intenzioni reali degli altri esseri viventi al di là dei comportamenti dissimulatori o neutrali che manifestano. Attitudine che può essere estesa a tutti gli erbivori che hanno nella fuga il loro strumento difensivo principale. Il concetto di base per garantirsi la sopravvivenza è: “prima mi accorgo di un pericolo, più metri posso mettere tra me e lo stesso.”
Sono diversi gli studi etologici che descrivono questa predisposizione sensoriale negli "erbivori da fuga" e, in alcune testimonianze video, possiamo osservare sia degli erbivori che pascolano serenamente nelle vicinanze di predatori, sia in grande allerta in assenza di visibili pericoli per esempio nei documentari sulla savana africana.
 
Nel video amatoriale qui a lato, ripreso nel parco del Gran Paradiso, uno dei cavalli che vive allo stato brado si rotola nella neve proprio in mezzo a un gruppo di lupi. Probabilmente quei carnivori erano sazi e quindi assolutamente disinteressati e il cavallo riusciva a percepirlo. Eccezionale testimonianza di quanto qui affermato.

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